L'economia della Russia subirà una grave recessione
La svalutazione del Rublo, nonostante le mosse difensive della Banca Centrale, l'inflazione e la contrazione delle attività, insieme ad un isolamento economico internazionale porterà l'economia della Russia nell'anno in corso e con tutta probabilità anche negli anni a venire ad una situazione di crisi economica e finanziaria senza precedenti.
Il blocco delle attività anche causata dalle aziende occidentali che ritirano le proprie sedi, unitamente alle crisi bancarie porterà una contrazione del PIL di circa il 10 per cento nel 2022 e una recessione anche nel 2023 e negli anni a seguire.
L'isolamento internazionale e il crollo degli investimenti diretti, non aiuterà la ripresa e con l'Europa che si renderà sempre più indipendente dalle forniture di gas e petrolio diminuiranno anche i profitti delle imprese energetiche.
Le banche vedranno aumentare le sofferenze e questo porterà una crescita di tensioni finanziarie.
Al di là dei sostegni che potrebbero assicurare i partner internazionali la guerra in Ucraina, con gli alti cosi di vite umane e di spese militari, porterà la Russia ad una grave stagnazione economica che nei prossimi 10 anni ne minerà la stabilità economica e sociale.